Titolo Escursioni in Alta Val Torre, nel Parco delle Prealpi Friulane 

Partenza dal casello di Faenza della A14 nel parcheggio Wurth alle ore 4:30, col pullman si raggiunge il Passo Tanamea, a quota 870 metri, da dove si imbocca il sentiero n.727 che conduce alla bocchetta Zajavor a quota 1.619 metri. La visuale si apre verso la Valle di Uccea, la Val Resia e, oltre il Monte Sart, le sagome del Monte Cimone e dello Jof di Montasio.

Si prosegue in discesa sul sentiero n.727 fino alla chiesa di Sant’Anna di Carnizza a quota 1.076 metri, qui se il tempo lo permette si può effettuare una deviazione proseguendo fino alla Sella Carnizza a quota 1.100 metri, dove si trova la Baita Botton d’Oro, e dopo un caffè ritornare alla chiesa per imboccare in leggera salita la carrareccia, segnavia n.739, percorrendo la destra idrografica della Valle di Uccea sino a Casera Nischiuarch a quota 1.207 metri.

Il sentiero, nel bosco, scende trasversalmente il ripido versante meridionale con brevi tratti un po esposti, e al termine della zona boscosa della Plagna bassa si raggiunge la strada asfaltata ed in breve il passo Tanamea. Da qui seguendo la strada è possibile arrivare al rifugio Pian dei Ciclamini in circa mezz’ora con 2,5 chilometri.

Nel complesso sono circa 17,5 chilometri, dislivello 1.100 metri, durata 7 ore, a cui aggiungere eventualmente mezz’ora per andare e tornare dalla Sella Carnizza.

Dal rifugio col pullman ci si fa portare al Passo Tanamea dove si inizia seguendo la strada asfaltata verso Uccea fino all’imbocco sulla destra del sentiero n.712 per la Punta di Montemaggiore, iniziamo a salire ripidamente superando alcuni passaggi abbastanza esposti, raggiungiamo il Monte Starmaz a 1.330 metri, e il percorso si appiana in un bosco di faggi percorrendo una vecchia mulattiera con tratti di muretti a secco e si raggiunge Casera Montemaggiore a quota 1.386 metri.

Si sale verso sud puntando al filo di cresta della Catena del Gran Monte che raggiungiamo a breve a quota 1.490 metri, qui seguiamo a destra il n.742 che con un tratto in cresta ci conduce sulla cima della Punta di Montemaggiore a quota 1.613 metri, da cui si ha un bel panorama.

Si segue il filo di cresta verso ovest con altri saliscendi proseguendo in cresta fino a raggiungere la Cima di Punta Lausciovizza a quota 1.620 metri.

Poi si scende fino a quota 1.550 metri dove inizia il n.711A che, scendendo a destra verso nord, ci porta al ricovero Montemaggiore, ricavato da un ospedale militare della Grande Guerra, dove ci concediamo la pausa pranzo. Si riprende la discesa in una bellissima faggeta, a quota 1.100 metri inizia un lungo traverso verso sinistra che, in lenta discesa, ci porta ai 1030 metri di sella Kriz, dove si imbocca il sentiero n.711 che scende a destra.

Proseguendo, il sentiero si appiana ed esce su una strada forestale a quota 856 metri, la seguiamo a destra e proseguiamo sempre diritti fino al passo dove il pullman ci carica per il rientro.

Nel complesso sono circa 13,5 chilometri, dislivello 820 metri, durata 5,30 ore, in alternativa se al mattino si parte dal rifugio a piedi si aggiunge circa mezz’ora e 2,5 chilometri.

Partenza ore 4,30, Pullman dal parcheggio Wurth, pranzi al sacco

Tempi ore 7,00 + 5,30

Dislivello metri 1100 + 820

Iscrizioni Da giovedì 11 aprile, anticipo €50, massimo 20 partecipanti

Accompagnatori Antonio Proni (cell.3331957315), Maica Del Toro (cell.3383985429)