Appennino emiliano: i Groppi di Camporaghena e l’Alpe di Succiso

Dal 02/10/2021 Al 03/10/2021
Passo del Cerreto
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Mezzi propri da Piazzale Pancrazi, Faenza, (RA) - ore 6,00
Sabato 2 e domenica 3 ottobre
Titolo Passo del Cerreto – Groppi di Camporaghena – Alpe di Succiso – Passo del Cerreto
Descrizione Escursione autunnale sul crinale tosco-emiliano del Parco regionale dell’Alto Appennino Reggiano (Parco del Gigante) inserito a sua volta all’interno del Parco nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano. 
Dal Passo del Cerreto (1261 mt), al confine tra le province di Massa, Reggio Emilia e Parma, si imbocca il sentiero di crinale 00 e in poco tempo si raggiunge il Passo dell’Ospedalaccio (1271 mt) e da questo, sempre seguendo lo 00, inizia la vera salita verso la prima cima della giornata, il Monte Alto (1904 mt). Inizia qui il vero percorso dei Groppi di Camporaghena che, con un continuo saliscendi, quasi sempre su cresta a tratti affilata ed esposta ed in alcuni punti attrezzata con cavo metallico, ci fa toccare alcune punte minori fino a raggiungere Punta Buffanaro (1878 mt) e successivamente la sella di Monte Acuto (1722 mt), dove pieghiamo decisamente, sul sentiero 657, verso il rifugio Città di Sarzana (1580 mt) meta finale della prima giornata dove passeremo la notte con trattamento di mezza pensione.
Il mattino seguente di buon ora ripartiamo dal rifugio per scendere fra bei boschi di faggio sul sentiero 659 fino alla località i Ghiaccioni (1375 mt) dove è presente un piccolo bivacco sempre aperto ed alcune strutture di supporto agli escursionisti. Da questo punto il sentiero, che qui diventa 673, si fa più ripido ed in costante salita riguadagna quota fino a raggiungere il passo di Pietra Tagliata (1750 mt). Breve sosta e via per l’ultimo strappo sul sentiero 671 verso l’Alpe di Succiso (2017 mt) con alcuni brevi tratti esposti ed attrezzati con fune metallica (possibilità di aggirarli su sentiero). E’ questa la quota più elevata raggiunta nei due giorni: da qui il sentiero di crinale ci porta verso la sella del Monte Casarola e quindi col sentiero 675 verso le belle sorgenti del fiume Secchia fino a riguadagnare con il sentiero 671 il passo dell’Ospedalaccio e infine il passo del Cerreto e le nostre auto.
Considerata la particolarità del percorso in alcuni tratti, è richiesta una assoluta assenza di vertigini. 
Partenza ore 6,00, mezzi propri da Piazzale Pancrazi, pranzi al sacco
Tempi sabato ore 6,00, domenica ore 6,00
Dislivello sabato 750 metri in salita e 350 metri in discesa, domenica 650 metri in salita e 950 metri in discesa
Difficoltà EE
Materiali Sacco lenzuolo
Iscrizioni da giovedì 2 settembre a giovedì 23 settembre, anticipo € 50
Accompagnatori: Ettore Fabbri (cell.3383367060), Emma Ponzi (cell.3356076058)
Titolo Passo del Cerreto – Groppi di Camporaghena – Alpe di Succiso – Passo del Cerreto
Descrizione Escursione autunnale sul crinale tosco-emiliano del Parco regionale dell’Alto Appennino Reggiano (Parco del Gigante) inserito a sua volta all’interno del Parco nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano. Dal Passo del Cerreto (1261 mt), al confine tra le province di Massa, Reggio Emilia e Parma, si imbocca il sentiero di crinale 00 e in poco tempo si raggiunge il Passo dell’Ospedalaccio (1271 mt) e da questo, sempre seguendo lo 00, inizia la vera salita verso la prima cima della giornata, il Monte Alto (1904 mt). Inizia qui il vero percorso dei Groppi di Camporaghena che, con un continuo saliscendi, quasi sempre su cresta a tratti affilata ed esposta ed in alcuni punti attrezzata con cavo metallico, ci fa toccare alcune punte minori fino a raggiungere Punta Buffanaro (1878 mt) e successivamente la sella di Monte Acuto (1722 mt), dove pieghiamo decisamente, sul sentiero 657, verso il rifugio Città di Sarzana (1580 mt) meta finale della prima giornata dove passeremo la notte con trattamento di mezza pensione.Il mattino seguente di buon ora ripartiamo dal rifugio per scendere fra bei boschi di faggio sul sentiero 659 fino alla località i Ghiaccioni (1375 mt) dove è presente un piccolo bivacco sempre aperto ed alcune strutture di supporto agli escursionisti. Da questo punto il sentiero, che qui diventa 673, si fa più ripido ed in costante salita riguadagna quota fino a raggiungere il passo di Pietra Tagliata (1750 mt). Breve sosta e via per l’ultimo strappo sul sentiero 671 verso l’Alpe di Succiso (2017 mt) con alcuni brevi tratti esposti ed attrezzati con fune metallica (possibilità di aggirarli su sentiero). E’ questa la quota più elevata raggiunta nei due giorni: da qui il sentiero di crinale ci porta verso la sella del Monte Casarola e quindi col sentiero 675 verso le belle sorgenti del fiume Secchia fino a riguadagnare con il sentiero 671 il passo dell’Ospedalaccio e infine il passo del Cerreto e le nostre auto.Considerata la particolarità del percorso in alcuni tratti, è richiesta una assoluta assenza di vertigini. 
Partenza ore 6,00, mezzi propri da Piazzale Pancrazi, pranzi al sacco
Tempi sabato ore 6,00, domenica ore 6,00
Dislivello sabato 750 metri in salita e 350 metri in discesa, domenica 650 metri in salita e 950 metri in discesa
Difficoltà EE
Materiali Sacco lenzuolo
Iscrizioni da giovedì 2 settembre a giovedì 23 settembre, anticipo € 50
Accompagnatori: Ettore Fabbri (cell.3383367060), Emma Ponzi (cell.3356076058)